Il Marocco continua a consolidare la sua posizione di maggiore centro di produzione automobilistica dell’Africa, preparandosi al contempo all’era dei veicoli elettrici. Lo riporta il quotidiano britannico Financial Times (Ft) in uno speciale dedicato agli investimenti in Marocco.
Il Paese conta oggi più di 250 fornitori di autoveicoli, molti dei quali filiali di aziende straniere, che impiegano circa 220.000 persone, sottolinea il quotidiano. L’anno scorso, il gruppo Renault ha indicato che si rifornisce in Marocco di oltre il 60% dei componenti per i suoi veicoli, la maggior parte dei quali viene esportata, impegnandosi ad aumentare questo tasso al 65%, ha precisato la stessa fonte.
Nel 2010, il Marocco ha prodotto meno di 60.000 automobili. L’anno scorso, nonostante le interruzioni della catena di approvvigionamento durante la pandemia di Covid-19, la produzione ha raggiunto il record di 465.000 unità, a pari merito con la Polonia, secondo la società di dati Ceic. Alla fine, il governo punta a produrre fino a 1 milione di auto all’anno.
“Oggi è molto più facile produrre un’auto in Marocco rispetto a dieci anni fa”, ha spiegato – si legge – Faouzi Annajah, cofondatore della casa automobilistica a idrogeno NamX, il quale ha aggiunto che il Marocco non solo dispone di un gruppo competitivo di fornitori e produttori di autoveicoli, ma produce anche un flusso costante di ingegneri marocchini, 3.500 dei quali lavorano nella sola Casablanca, molti dei quali donne.
“La più grande svolta del settore è avvenuta probabilmente nel 2012. È stato allora che Renault ha iniziato a produrre automobili in uno stabilimento a Tangeri, situato vicino al complesso industriale Tangiers Med e a pochi chilometri dalla Spagna, con una capacità di 400.000 veicoli. Quattro anni fa, nel 2019, Peugeot, che ora fa parte di Stellantis, ha seguito l’esempio di Renault aprendo a Kenitra uno stabilimento con una capacità di 200.000 veicoli. Lo scorso novembre, Stellantis, che produce la Peugeot 208 in questo stabilimento, ha dichiarato che avrebbe investito altri 300 milioni di euro per raddoppiare la produzione a 400.000 veicoli”, prosegue la pubblicazione.