Il Marocco ha votato per la prima volta a favore della moratoria delle Nazioni Unite sull’applicazione della pena di morte, nel corso della seduta di votazione tenutasi l’altro ieri a New York. L’adesione del Marocco a questa moratoria era stata preannunciata il 9 dicembre alla Camera dei Rappresentanti dal ministro della Giustizia, Abdellatif Ouahbi.
Viene presentata come un grande passo storico e un progresso significativo nel campo della protezione e della promozione della cultura dei diritti umani a livello nazionale e internazionale. L’annuncio accolto favorevolmente dalle organizzazioni per i diritti umani e dai partiti politici. Amina Bouayach, presidente del Consiglio nazionale per i diritti umani (Cndh), ha definito “storico” questo momento in un messaggio pubblicato su X.
Il Marocco era sulla lista dei 131 Stati che hanno aderito alla risoluzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, adottata il 17 dicembre. Il testo è stato respinto con 32 voti favorevoli, mentre 12 Paesi hanno optato per l’astensione.