Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (Pam) ha avvertito che “sarà costretto a sospendere gli aiuti alimentari a un milione di persone in Mozambico entro febbraio”, a meno che non riceva ulteriori finanziamenti. L’avvertimento è stato divulgato dal Pam tramite una nota pubblicata anche su Twitter.
“Cabo Delgado è la provincia più insicura del Mozambico e la sicurezza alimentare continua a deteriorarsi”, ha precisato l’organizzazione umanitaria nel comunicato bnel quale viene sottolineato che “quasi 1,15 milioni di persone nella provincia soffrono di fame ‘di crisi’ o ‘di emergenza’ e gli ultimi dati indicano che la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente”.
Il documento aggiunge che “la violenza si è intensificata negli ultimi mesi, con attacchi senza precedenti nei distretti vicini a Pemba e nella vicina provincia di Nampula, costringendo sempre più persone a fuggire dai loro villaggi”. Il numero di sfollati è quadruplicato, raggiungendo quasi un milione negli ultimi due anni.
“Nonostante la violenza diffusa, il Pam ha fornito assistenza d’emergenza a un milione di sfollati, anche in aree precedentemente inaccessibili come Macomia, Muidumbe, Nangade, Palma e Quissanga, ma ha dovuto ridurre le razioni negli ultimi mesi”, ha dichiarato la fonte precisando che oltre a rispondere alle esigenze dei più vulnerabili, il Pam sta lavorando per aumentare le attività di costruzione della resilienza tra le comunità in difficoltà, aiutando 44.000 persone a recuperare la terra e la produzione a Cabo Delgado.
L’organizzazione Onu afferma di aver bisogno di 51 milioni di dollari per continuare a fornire assistenza salvavita a un milione di persone e per fornire servizi essenziali.
