Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha annunciato l’intenzione di aumentare il prezzo del pane, sottolineando che non è più “ragionevole vendere 20 pagnotte di pane allo stesso prezzo di una sigaretta”. Sono circa 60 milioni gli egiziani che beneficiano di un programma di sussidi per il pane: ogni beneficiario riceve ogni giorno cinque pagnotte di pane, al costo di 0,05 sterline egiziane (0,0032 di dollaro) l’una.
“Il prezzo delle pagnotte sovvenzionate è fissato da 20 o 30 anni. Questa situazione non può andare avanti. E’ ora di aumentare il prezzo della pagnotta di pane”, ha detto Sisi nel discorso di inaugurazione di un impianto per la produzione agricola che mira a garantire i pasti a circa 13 milioni di studenti. “Non è ragionevole vendere 20 pagnotte di pane al costo di una sigaretta, mentre noi non abbiamo a disposizione gli 8 miliardi di sterline necessari per i pasti dei nostri ragazzi nelle scuole”. “Non sto dicendo che il pane diventerà molto più costoso – ha sottolineato il presidente – ma è necessario aumentare il prezzo. Niente rimane fermo in questo modo per 20 o 30 anni, con persone che dicono che questo numero non può essere toccato”.
L’Egitto è il più grande importatore di grano al mondo e il pane è una questione molto delicata per il Paese. Nel 1977 ci furono violente rivolte di piazza quando il governo decise di tagliare i sussidi. E poco dopo l’intervento di Sisi, su Twitter sono stati oltre 4.000 i messaggi sotto hashtag #tranne la pagnotta di pane.
Nel suo intervento, il presidente ha sottolineato di voler gestire in prima persona la questione, auspicando che la misura non trovi forte opposizione: “Alcuni potrebbero suggerirmi di affidare la questione al primo ministro o al ministro per l’approvvigionamento, ma no, lo farò io davanti al mio Paese e al mio popolo e spero non sia accolta male, come se stessimo pianificando di procedere con un forte rincaro, perché stiamo solo parlando di raggiungere l’equilibrio”, ha aggiunto El-Sisi.
Poco dopo l’annuncio del presidente, il portavoce del ministero per l’approvvigionamento e del commercio interno ha dichiarato all’agenzia Mena che è già in corso uno studio sulle procedure per aumentare il prezzo del pane sovvenzionato, i cui risultati saranno poi presentati al governo per arrivare a una decisione. Nel suo budget 2021/22, l’Egitto ha stanziato 87,8 miliardi di sterline egiziane (5,6 miliardi di dollari), per sovvenzionare la fornitura di materie prime e sostenere gli agricoltori. Nel bilancio 44,8 miliardi di sterline sono destinati al sussidio per il pane.