Chiunque avrà una proposta utile per risolvere un problema potrà depositarla in un’apposita scatola nell’ufficio della Segreteria del Governo. L’idea, forse un po’ bizzarra, è venuta a Peter Mutharika, il Presidente del Malawi. È la prima volta che un capo dello Stato africano fa ricorso a un simile strumento strumento di democrazia diretta.
L’annuncio è stato fatto in un discorso che il Presidente ha tenuto lunedì. «A tutti Malawi che mi stanno ascoltando – ha detto Mutharika -, se disponete di proposte alternative che possono aiutare a migliorare la vita nel nostro Paese, vi invito a inviarmi le vostre idee. Mi organizzerò per esaminarle e discuterle con i miei collaboratori».
Nelle intenzioni del capo dello Stato, le proposte che arriveranno attraverso la scatola non si sostituiranno, ma affiancheranno le riforme e le azioni che l’Esecutivo sta mettendo in atto per portare il Paese fuori dalla profonda crisi che sta vivendo. Il Malawi infatti sta attraversano un periodo particolarmente difficile. L’Esecutivo deve fare i conti con una profonda crisi alimentare, la carenza di farmaci negli ospedali pubblici e la corruzione che è penetrata profondamente nella società.
Nel discorso di lunedi, Mutharika ha fatto appello alla comunità internazionale affinché invii farmaci e derrate alimentari. «Il Malawi non morirà di fame – ha il Presidente -. Le sfide che abbiamo di fronte non sono insormontabili. Insieme siamo in grado di superarle». Magari partendo proprio da una scatola.