Il presidente tunisino Kais Saied ha ricevuto nei giorni scorsi al Palazzo di Cartagine, una delegazione del Congresso americano. È stata per lui l’occasione di ribadire che le recenti dichiarazioni rilasciate da alcuni funzionari americani sono inaccettabili, perché la Tunisia è un Paese libero, indipendente e sovrano”.
Saied, secondo la Tap, ha poi insistito: “La sovranità nazionale appartiene al popolo che ha espresso la propria volontà durante il referendum del 25 luglio e parlerà alle prossime elezioni”. Ha sostenuto che coloro che rimpiangono l’ultimo decennio sono gli stessi che ne hanno approfittato, attraverso appropriazione indebita e saccheggio di beni pubblici.
Il presidente Saied ha osservato che “la democrazia è uno spirito prima di essere istituzioni formali”, aggiungendo che la democrazia può essere raggiunta solo “alla luce della giustizia sociale e di un sistema giudiziario indipendente ed equo in cui tutti sono uguali”.