Ndibe non era l’ultimo arrivato, ma questo romanzo lo consacra di sicuro tra i grandi nomi della letteratura nigeriana. Il lettore parteggia fin da subito per Ike, tassista a New York sempre alle prese con le bollette, passaporto statunitense e una prestigiosa laurea in economia che però non gli consentono di entrare nel mondo della finanza a causa del suo terrificante accento. Idea! Fare un salto a casa, nel suo mondo igbo, e trafugare la statua di un potente dio: un oggetto come quello dovrà fruttare bene, in America.
Evitiamo lo spoiler, ma possiamo dire che la trama è occasione di una lettura ora scanzonata ora drammatica della doppia realtà di Ike: americana e nigeriana. Senza sconti a nessuno.
Edizioni Clichy, 2015, pp. 439, € 17,00