A Lagolo, nel Comune di Madruzzo (TN) il 14/15 Agosto sarà lanciata la prima edizione del Festival della Donna Indipendente, Amoahbia Festival. Domani, 6 Agosto alle ore 11, presso il Liber Cafè di Piazza Dante a Trento verrà presentata l’iniziativa e il programma composto da diversi laboratori, performance e speech dedicati all’empowerment femminile e alla costruzione di una società paritaria
L’idea nasce dalla collaborazione di diverse realtà artistiche, imprenditoriali e associative tra cui Kariba, associazione di cooperazione e dialogo tra i popoli; Abepeshow casa di produzione musicale fondata dal rapper Nana Motobi; Akoma, collettivo di imprenditrici che hanno sviluppato una metodologia innovativa volta all’empowerment femminile / migrante e altre 15 associazioni, gruppi e professioniste di diverse età e provenienze tra cui Teuta, associazione delle donne albanesi, Laboom, Mamme per la pelle, Ecomuseo Valle dei Laghi, Elissa (e altre).
Il Comune di Madruzzo ha sposato l’idea e Lagolo, località montana balneare ai piedi del Bondone, diventerà per Ferragosto il “centro del mondo” accogliendo in forma itinerante diversi laboratori, performance e speech aperti a tutta la famiglia, che vedranno la riflessione e la realizzazione di esperienze dedicate all’empowerment della donna e la valorizzazione del territorio. Il nome del Festival è AMOAHBIA FESTIVAL, ispirato dagli akan, popolo che tradizionalmente ha il compito di custodire la Terra, infatti, Amoahbia significa nella loro lingua: donna indipendente. Che cosa ci può insegnare questo nome simbolo di una società matriarcale, che narra che la Terra sia stata creata da una donna?
Il Festival vuole essere una celebrazione della donna e del suo cammino di crescita nel mondo: essa non ha confini di genere, di età, di lingua, di luoghi ma un insieme di storie di vita, di culture, di arti. Il nucleo centrale del Festival intende essere una festa collettiva, l’interazione e l’insieme di pluralità all’unisono.
Il giorno 6 Agosto alle ore 11, presso il Liber Cafè con la presenza del sindaco di Madruzzo, l’architetto Michele Bortoli, verrà presentata l’iniziativa e il programma che si diversifica tra laboratori per la famiglia, performance artistiche e musicali per giovani con nomi nazionali e internazionali, speech in modo da riflettere sulla costruzione di una società paritaria capace di valorizzare le risorse locali.
Tutte le attività sono state pensate per garantire il distanziamento e le regole di sicurezza vigenti provinciali e nazionali per la prevenzione Covid, a partire dalla cucina del mondo su prenotazione e in formato “Take Away” che potrà essere consumata nei numerosi parchi di questa località e la distribuzione nello spazio di laboratori, expo e performance in modo da evitare assembramenti.