Il primo scienziato nigerino a lavorare per la NASA è una donna

di Stefania Ragusa

Il primo scienziato nigerino a far parte della Nasa è una donna. Si chiama Fadji Zaouna Maïna, ha 29 anni ed è stata ufficialmente cooptata dall’agenzia spaziale statunitese il 27 agosto. Per lei si tratta della realizzazione di un sogno coltivato da quando era bambina, per il Niger di un grande motivo d’orgoglio, come le è stato detto anche dal presidente, Mahamadou Issoufou, nel corso di una telefonata di congratulazioni.

Fadji Zaouna Maïna ha frequentato il liceo a Zinder, la sua città d’origine. Ha poi conseguito un Bachelor of Science presso l’Università di Fez in Marocco, prima di frequentare l’Università di Strasburgo per il suo Master in Ingegneria e Scienze Ambientali nel 2013. Ha proseguito le sue ricerche in quotate università (tra queste anche il Politecnico di Milano, tra il 2017 al 2018). È entrata a far parte del Lawrence Berkeley National Laboratory come borsista postdottorato nel 2018, fino a settembre 2020 quando ha si è unita al Goddard Space Flight Center come scienziata della Terra.

Sin da ragazza si è anche impegnata molto a livello sociale e politico, sostenendo la causa dell’istruzione e dell’emancipazione femminile.

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