Il re Mohammed VI è arrivato ieri pomeriggio nella città di Marrakech, dopo che la regione è stata gravemente colpita dal terremoto avvenuto venerdì scorso, e che ha provocato oltre 2.900 morti e più di 5.000 feriti. Dopo l’atterraggio dell’aereo reale, il sovrano si è diretto verso l’ospedale universitario Mohammed VI della città, per recarsi al capezzale delle vittime.
All’interno della struttura ospedaliera, il re ha visitato i reparti dove vengono curati i feriti, per informarsi sul loro stato di salute e sulle cure prestate loro dei medici mobilitati in seguito al disastro naturale.
Nella regione di Marrakech-Safi sono state accolte nei vari centri 2.171 persone ferite, di cui 484 gravemente ferite e 1.570 ferite leggere. 248 persone sono ancora ricoverate in ospedale.
In questa occasione, il re Mohammed VI ha donato il proprio sangue, in segno di solidarietà con le vittime. Sabato il sovrano ha dato istruzioni affinché venisse decretato un lutto nazionale di tre giorni. In omaggio alle anime dei defunti, domenica in tutte le moschee del Paese è stata celebrata una preghiera per gli assenti.
