Il governo del Giappone ha donato 94 piroghe in fibra di vetro allo Stato del Senegal. Le attrezzature ricevute dalla ministra della Pesca, delle infrastrutture marittime e portuali mirano a “migliorare le attività di pesca e di sorveglianza”. “Oggi, attraverso questa donazione, il Giappone fornisce strumenti fondamentali per migliorare le attività di pesca e di monitoraggio all’interno delle nostre comunità di pescatori artigianali, nonché per raggiungere i nostri obiettivi comuni”, ha affermato Fatou Diouf ricevendo questa donazione a nome dello Stato del Senegal. Alla cerimonia era presente l’ambasciatore giapponese in Senegal, Osamu Izawa.
Queste canoe costituiscono, secondo la Diouf, “la traduzione dell’impegno concreto dei nostri due Paesi nel promuovere soluzioni sostenibili per lo sfruttamento e la conservazione delle risorse della pesca”.
Parlando a nome dei beneficiari, Ibrahima Mar, presidente dei comitati locali di pesca marittima, ha affermato che questi materiali permetteranno loro di “svolgere correttamente il proprio lavoro e guadagnarsi da vivere con dignità”.
L’ambasciatore giapponese in Senegal, Osamu Izawa, ha ricordato che questa donazione rientra “nella dinamica delle numerose iniziative intraprese dal suo Paese per sostenere il Senegal nei settori dell’economia, della sanità, dell’agricoltura, dell’istruzione, dello sport e della formazione.
Queste canoe con una durata di vita prevista di 25 anni incoraggeranno la pratica della pesca sostenibile, ha insistito Pascal Louchelar, direttore del Cfao Mobilità, produttore di queste canoe in fibra di vetro. Si è soffermato anche sul fatto che l’uso delle canoe in vetroresina aiuta a preservare gli alberi e fanno risparmiare almeno il 30% sul carburante.