Il Sudan ha aperto il quarto campo per rifugiati etiopi. Secondo quanto dichiarato al Sudan Tribune dal direttore esecutivo del nuovo centro, Mamoun al-Daw, la realizzazione si è resa necessaria perché i tre campi esistenti sono ormai sovraffollati. La struttura si trova a Basenda, vicino alla regione Amhara.
Al-Daw ha detto che ci sono 50.000 rifugiati in viaggio verso Basenda, provenienti da sette aree diverse della regione Amhara. Il grande numero di rifugiati è stato causato “dall’instabilità causata dalle operazioni militari” e dalle tensioni “tra le nazionalità Komint e Amhara da un lato, e tra Gumuz e Amhara dall’altro”.
Il funzionario sudanese ha sottolineato che Basenda affronta però una grave carenza di acqua potabile, ricoveri e cibo, a causa del ritardo delle organizzazioni internazionali nella fornitura di servizi umanitari.