Il presidente del Consiglio sovrano di transizione, Abdel Fattah al-Burhan, ha emesso un decreto costituzionale che istituisce in Sudan un sistema di governo federale.
La decisione, secondo quanto riporta il sito Sudan Tribune, è in linea con il documento costituzionale che prevedeva l’istituzione di un sistema federale e con l’accordo di pace di Juba che prevede di dividere il Paese in regioni invece degli attuali 18 Stati.
Il decreto rinvia l’applicazione del sistema federale alla Conferenza sul sistema di governo che determinerà il numero e i confini delle regioni, oltre alle loro strutture e poteri, oltre ai livelli di governo e amministrazione.
Si prevede che la conferenza dividerà il Paese in 6 regioni: Khartoum, Darfur, Kordofan, Sudan orientale, Regione settentrionale e centrale. La regione centrale comprende gli Stati di Jazira, Sennar e Blue Nile; la regione settentrionale quelli del Nilo e del Nord; quella orientale, Gadaref, Kassala e il Mar Rosso: il Darfur comprende i suoi attuale cinque Stati.