Il tempo di Ynka

di AFRICA
Il tempo di Ynka

Per Ynka Shonibare è un momento d’oro. L’artista anglo-nigeriano, noto per le sue sculture e installazioni in wax (cotone stampato a cera, con le tipiche fantasie africane) e le riletture visuali di soggetti vittoriani in chiave postcoloniale, sta esponendo ovunque: alla Stephen Friedman Gallery di Londra, allo Yale Center for British Art di New Haven, in Connecticut (fino all’11 dicembre), al Gemeentemuseum di Helmond, nei Paesi Bassi (fino al 12 febbraio) e al British Council di Lagos (fino a gennaio).

L’appuntamento nigeriano è particolarmente significativo per Shonibare: per la prima volta l’artista fa una personale nel suo Paese d’origine. Inoltre, per tutto il periodo della mostra, lo Ndubuisi Kanu Park di Lagos, polmone verde e spazio eventi della città, ospiterà anche una sua scultura.

Nel calendario di iniziative collegate a questa mostra, compaiono pure tre documentari dedicati al genio creativo e alla storia di Shonibare che, dopo aver contratto a 18 anni la mielite trasversa, è rimasto semiparalizzato e si muove su una sedia a rotelle.

La mostra di Helmond è collegata a un progetto espositivo più generale sul wax di Vlisco, il brand olandese che rifornisce di stoffe “tipiche” mezzo continente. Shonibare ha recentemente lanciato il Guest Project Space, un’iniziativa in sostegno dei giovani artisti: uno spazio del suo (bellissimo) studio londinese accoglie mensilmente la mostra di un talento emergente.

Info: yinkashonibarembe.com

(Stefania Ragusa)

Condividi

Altre letture correlate:

Lascia un commento

Accetto la Privacy Policy

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.