Nel quadro creato dai recenti ordini esecutivi di Trump sull’immigrazione il paese che maggiormente si è smarcato dagli Stati Uniti è stato il Canada. Il primo ministro Justin Trudeau ha dichiarato che nel suo paese “tutti i migranti sono i benvenuti”. Con una serie di Tweet poi ha voluto specificare meglio cosa intendeva: “A tutti coloro che fuggono dalle persecuzioni, dal terrorismo e dalla guerra – vi si legge – annunciamo che i canadesi vi accoglieranno senza curarsi della vostra fede. La diversità è la nostra forza, benvenuti in Canada”.Trudeau poi ha rilanciato sui social e su alcuni media una sua foto mentre accoglie una piccola profuga corredata da una didascalia nella quale si legge che il ministro canadese per l’immigrazione si chiama Ahmed Hussein ed è arrivato in Canada come profugo somalo.
La nota finale del redattore di questo blog è la seguente: il ministro canadese era fuggito nei primi anni novanta dalla Somalia distrutta dalla guerra civile e oggi la Somalia è uno dei paesi colpiti dai provvedimenti di Donald Trump.
(Raffaele Masto – Buongiorno Africa)