Dopo mesi di attesa, finalmente mercoledì 5 luglio sarà visibile in tutto il mondo per gli abbonati alla piattaforma Disney+ la serie d’animazione “Kizazi Moto: Generation Fire“. L’ambizioso progetto del colosso statunitense è una una serie antologica composta da dieci film di animazione ideati da quattordici professionisti provenienti da sei Paesi africani: Zimbabwe, Sudafrica, Uganda, Egitto, Nigeria e Kenya.
La serie era già stata annunciata mesi fa dalla celebre casa di produzione sudafricana Triggerfish e ora il suo debutto è imminente: da mercoledì 5 luglio “Kizazi Moto: Generation Fire” sarà visibile per tutti gli abbonati alla piattaforma streaming Disney+. La serie si compone di storie create sulla base di racconti, usi e culture del continente, ma non manca una certa dose di fantasy. Sullo schermo, lo ricordiamo, si alternano personaggi fantastici quali alieni, mostri, spiriti creati sulla base di una prospettiva che non è quella occidentale ma africana.
“Oltre a fornire un’animazione in grado di coinvolgere un pubblico di tutte le età, questa raccolta di dieci film attinge al movimento dell’afrofuturismo che è stato rilanciato da ‘Black Panther’ della Marvel e riflette l’impegno continuo della Disney a collaborare con i principali talenti globali per raccontare le storie del mondo da punti di vista originali e autentici” ha sottolineato il presidente di Disney Plus,
La serie incuriosisce ed è emblematica già dal nome: “Kizazi Moto” deriva dall’espressione swahili “kizazi cha moto”, che letteralmente si traduce come ‘generazione di fuoco’, che evoca la passione, l’innovazione e l’entusiasmo che questi talenti africani sono pronti a portare nel mondo”, ha affermato Tendayi Nyeke dello studio Triggerfish . “Moto” significa “fuoco” in molte altre lingue africane – prosegue il produttore – dal kinyarwanda del Ruanda allo shona, una lingua dello Zimbabwe. Uno spirito panafricano incarnata da questa antologia”.
Una trama avvincente
L’emittente Cnn ha svelato dei dettagli che incuriosiscono la visione. La serie vi porterà in un vertiginoso viaggio afrofuturista nel 2050 assieme a polpi radioattivi che vengono utilizzati da bande criminali o aspiranti dei che cercano di ascendere vincendo un talent show. 10 cortometraggi che soddisferanno le esigenze di tutti gli appassionati di fantascienza e fantasy.
Il balzo nel futuro non è garantito solo dal fantasy, ma dall’innovazione di questa serie che porta alla ribalta dei registi emergenti e tutti provenienti dal continente.
A sostenere la serie, riporta la CNN, c’è il produttore esecutivo americano Peter Ramsey, conosciuto per aver co-diretto il film vincitore dell’Oscar “Spider-Man: Into the Spider-Verse”, così come Tendayi Nyeke e Anthony Silverston di Triggerfish di Città del Capo, uno dei I principali studi di animazione africani.