Per la prima volta dal 2012, la popolazione dei rinoceronti bianchi meridionali è aumentata, precisamente del 5,6% su base annua, e conta ora 16.803 animali. Lo ha reso noto l’Unione internazionale per la conservazione della natura e delle risorse naturali (Iucn), importante gruppo ambientalista internazionale, che ieri ha diffuso il suo report annuale.
Anche la popolazione di rinoceronti neri è aumentata e ha raggiunto quasi 6.500 esemplari.
Michael Knight, presidente dell’African Rhino Specialist Group dell’Iucn, ha detto che, nonostante la crescita della popolazione di rinoceronti africani, la conservazione dei rinoceronti è ancora necessaria poiché il bracconaggio rimane un fenomeno ancora molto esteso.
Nel 2022, l’Africa ha perso 561 rinoceronti a causa del bracconaggio, 448 dei quali sono stati uccisi in Sudafrica. Le perdite legate al bracconaggio in Namibia sono quasi raddoppiate, passando da 47 rinoceronti uccisi nel 2021 a 93 nel 2022. In Kenya, un rinoceronte è morto a causa del bracconaggio, in calo rispetto ai sei del 2021.
Ci sono invece solo due membri sopravvissuti di un’altra sottospecie, il rinoceronte bianco settentrionale, entrambe femmine ed entrambe in Kenya.