Indomie, i noodles istantanei che uniscono la comunità africana in Italia

di claudia
noodle

Veloci, economici e versatili, capaci di soddisfare le esigenze e le preferenze di una popolazione giovane, dinamica e multiculturale: gli spaghetti istantanei, notoriamente conosciuti come noodles, si sono diffusi negli ultimi anni sempre di più nei Paesi del continente africano, consumati come spuntino o come pasto principale. Il marchio Indomie, dopo essere diventato il preferito dai nigeriani, sta conquistando i palati degli africani immigrati in Italia, che ritrovano in questo cibo sapori di casa, ricordi d’infanzia e momenti di condivisione.

Riso jollof, efo riro, ogbono. Questi sono solo alcuni dei piatti che dominano i piatti della cena in Nigeria. Ma c’è un concorrente meno tradizionale nel panorama culinario del Paese che è sempre più richiesto: gli spaghetti istantanei. La Nigeria è diventata il dodicesimo più grande mercato di noodles istantanei al mondo, dove i locali consumano 1,76 miliardi di porzioni di noodles all’anno. Gli spaghetti istantanei sono stati introdotti nel paese dell’Africa occidentale nel 1988 attraverso l’esportazione. Nel 1995 l’azienda Infofood ha aperto il suo primo stabilimento di produzione nel Paese. Indomie è il marchio di noodle istantanei di Indofood, il più grande produttore di noodle istantanei nato in Indonesia nel 1972, grazie all’impresa del gruppo Salim, uno dei più grandi conglomerati del Paese. Indomie nel tempo ha conquistato il palato e il cuore di milioni di persone in tutto il mondo, esportando i suoi prodotti in più di 90 paesi. È distribuito in Australia, Asia, Africa, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Canada e paesi europei e mediorientali. Diffuso in diversi Paesi del continente, oggi il marchio Indomie è diventato il noodle preferito da molti nigeriani, rappresenta infatti il 74% del mercato del Paese. Non solo Nigeria. Indomie è consumato anche da molti africani che vivono in Italia.

L’Italia infatti ospita una numerosa e variegata comunità di immigrati provenienti dal continente. Secondo i dati dell’Istat, nel 2019 gli africani residenti in Italia erano 1.096.089, pari al 18,4% della popolazione straniera 1. Tra questi, i più numerosi sono i marocchini (437.485), seguiti dagli egiziani (109.871), dai nigeriani (98.176) e dai senegalesi (77.264) 1. Ognuno di loro porta con sé la propria cultura, la religione e il cibo. Tra le pietanze che fanno parte della tradizione culinaria africana, c’è un prodotto che ha avuto un grande successo anche in Italia: Indomie. 

Ma perché questo marchio di noodle piace tanto agli africani che vivono in Italia? Abbiamo raccolto i pareri di alcuni di loro per scoprirlo. Aminata è una ragazza senegalese di 25 anni che vive a Roma da cinque anni. Indomie le ricorda la sua infanzia in Senegal, dove mangiava spesso i noodle istantanei con la sua famiglia e i suoi amici. “E’ un cibo facile da preparare e da mangiare, basta aggiungere acqua calda e i condimenti che si preferiscono. Mi piace il sapore piccante e dolce allo stesso tempo. In Senegal lo mangiavamo come spuntino o come pasto principale, aggiungendo carne o verdure”, dice Aminata. “In Italia lo compro nei negozi etnici o online, e lo mangio quando ho nostalgia di casa o quando voglio qualcosa di diverso dalla pasta o dalla pizza”.

Mohamed è un ragazzo egiziano di 28 anni che vive a Milano da tre anni. Ci racconta che Indomie gli piace perché è simile alla pasta italiana, ma con un tocco orientale. “Indomie è un cibo che si adatta a tutti i gusti e a tutte le occasioni. Si può mangiare come antipasto o come secondo piatto, si può condire con salsa di pomodoro o con formaggio, si può arricchire con pollo o con pesce”, dice Mohamed. “In Egitto lo mangiavamo spesso a colazione o a cena, perché è leggero e saziante. In Italia lo compro nei supermercati o nei negozi arabi, e lo mangio quando ho voglia di qualcosa di veloce e gustoso”.

Fatima è una ragazza nigeriana di 23 anni che vive a Torino da due anni. Le piace Indomie perché è un cibo che le fa sentire a casa. “Indomie è un cibo che fa parte della mia cultura e della mia identità. In Nigeria lo mangiavamo tutti i giorni, a pranzo o a cena, con vari ingredienti come uova, salsicce, verdure o peperoncino”, dice Fatima. “In Italia lo compro nei negozi africani o online, e lo mangio quando ho bisogno di conforto o quando voglio condividere un momento con i miei amici africani”.

Indomie è disponibile in molte varietà diverse, la più popolare è Mi Goreng. Letteralmente significa Fried Noodles, ma senza tante storie. È pronto in un istante per la tua comodità. Basta cuocere i noodles, scolarli e quindi aggiungere tutti i condimenti. Da allora Indomie ha lanciato una gamma Mi Goreng che include pollo al barbecue, satay, piccante e piccante e manzo piccante Rendang. Indomie ha anche un gusto classico, lo Special Chicken, che si mangia meglio con il brodo.

Condividi

Altre letture correlate: