Io sono un “Italiano Vero”

di Valentina Milani

«Mi dai del negro, dell’immigrato. Il tuo pensiero è un po’ limitato. Il mondo è cambiato, non è complicato. ‘Afroitaliano’ per te è un rompicapo». Queste alcune delle parole di #AFROITALIANO, canzone di punta di “Italiano Vero”: disco d’esordio del rapper Tommy Kuti uscito da poco.

Tramite “Italiano Vero” (Universal Music Italia) Tommy si fa portavoce degli italiani di seconda generazioni che non si sentono riconosciuti dalle istituzioni nonostante siano cittadini italiani a tutti gli effetti, ‘Nuovi Italiani’ come dice il cantante. Una sensazione di non pieno riconoscimento e integrazione che ha vissuto e vive l’autore stesso: Tommy Kuti, all’anagrafe Tolulope Olabode Kuti, è infatti italiano di origini nigeriane.

«’Afroitaliano’ rappresenta il punto centrale della mia narrazione musicale, nei versi di questa canzone esprimo un concetto molto semplice: nonostante la mia pelle scura, il mio cognome straniero e il mio luogo di nascita, io così come molti altri ragazzi mi sento di appartenere pienamente a questa nazione chiamata Italia», spiega l’autore che, cresciuto nei pressi di Brescia, si è avvicinato al rap italiano molto giovane ascoltando i pezzi di Fabri Fibra, Club Dogo e Mondo Marcio e che è salito agli onori delle cronache nel 2015 grazie al motto ‘Non sono straniero, sono solo stranero!’ inventato da lui e dalla crew di rapper bresciana fondata insieme a Yank e Diss 2 Peace: il collettivo Mancamelanina, i cui componenti hanno tutti origini straniere. La punzecchiante frase venne stampata su magliette che ottennero subito un grande successo sul web e portarono il collettivo a farsi conoscere anche al di fuori della città di Brescia.

Non passò molto tempo che per Tommy Kuti arrivò un contratto con la Universal Music Italia e la pubblicazione del suo primo singolo ufficiale: #AFROITALIANO, il cui messaggio risuona forte e chiaro in versi come questo: «Esulto quando segna Super Mario. Non mangio la pasta senza Parmigiano. Ho la pelle scura, l’accento bresciano. Un cognome straniero e comunque italiano». Tommy diventa così uno dei primi ragazzi di seconda generazione firmati da una label multinazionale.

Le nove canzoni che formano “Italiano Vero” affrontano tematiche di scottante attualità con un pizzico di ironia sempre ben dosata: razzismo, politica, cultura pop e i cambiamenti che stanno interessando l’Italia, rappresentando  così un viaggio all’interno del nostro Paese, reduce da anni di crisi economica e politica. Il primo brano del disco si intitola infatti ‘Forza Italia’ e vuole essere «una presentazione della storia che andrò a raccontare in tutto il disco: la storia di un giovane Italiano di origini nigeriane, che è dovuto crescere in un piccolo paesino lombardo. Sono cresciuto tra Mantova e Brescia, ma la mia vicenda può essere simile a quella di qualsiasi figlio di immigrati che si ritrova catapultato in un paesino di provincia e si vede costretto a confrontarsi con la mentalità delle persone in queste zone. Questo brano si intitola Forza Italia perché nonostante 20 anni di Berlusconismo, nonostante il razzismo e le difficoltà che ho attraversato, mi sento comunque di appartenere a questo Paese e sono veramente desideroso di vedere l’Italia brillare come ha fatto in passato».

“Italiano Vero” è un disco che parla anche di riscatto. Il pezzo ‘The way I am’ racconta di come «ho provato a ‘fregare’ il destino diventando ciò che nessuno si aspettava da me, è un messaggio di speranza per qualsiasi ragazzo che si può sentire rappresentato dalla mia storia perché si trova bloccato in un quartiere senza via d’uscita».

Un inno alla contaminazione che si ritrova anche nello stile musicale di Tommy: un melting pot di culture e di ispirazioni con sonorità che spaziano dal cantautorato italiano, al sound impegnato del rap francese, mischiate alla trap tradizionale. Non mancano naturalmente le influenze africane che Tommy porta con sé nel cognome: Fela Kuti, è uno dei musicisti africani più conosciuti, nonché inventore del genere Afrobeat.

Tommy Kuti è così la voce di tutti i Nuovi Italiani che vogliono e devono essere riconosciuti in tutto e per tutto come tali. «Afroitaliano, perché sono stufo di sentirmi dire cosa sono o cosa non sono. Sono troppo africano per essere solo italiano e troppo italiano per essere solo africano. Afroitaliano, perché il mondo è cambiato».

Mixato e masterizzato da Marco Zangirolami, ‘Italiano Vero’ è disponibile in streaming e in digital download umi.lnk.to/italianovero

(Valentina Giulia Milani)

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