Il Sudafrica ha deciso di richiamare il proprio ambasciatore da Israele. «Considerato il modo grave e indiscriminato in cui è stato condotto l’ultimo attacco israeliano – spiegano i diplomatici di Pretoria -, il Sudafrica richiama il proprio ambasciatore in Israele e condanna nel modo più forte possibile l’ultimo atto di aggressione violenta condotto dalle forze armate israeliane al confine con Gaza». La decisione è seguita a una giornata convulsa in Terra Santa. Nel giorno in cui Israele celebra l’apertura dell’ambasciata Usa a Gerusalemme decine di migliaia di persone hanno partecipato a una manifestazione di protesta. Questa è stata duramente repressa dalle forze dell’ordine israeliane che hanno ucciso una sessantina di persone al confine con Gaza. «Le vittime – continuano i diplomatici – stavano prendendo parte a una protesta pacifica contro la provocatoria inaugurazione dell’ambasciata degli Stati Uniti a Gerusalemme. Quindi il governo sudafricano ha deciso di richiamare l’ambasciatore Sisa Ngombane».