«Pagi» è una squadra di Sassari che nelle sue fila conta solo migranti. Il capitano è un ventitreenne che in Togo aveva i giorni contati: «Dovevo essere ammazzato perché accusato di aver provocato un incidente stradale. In quello scontro sono morte due persone e i loro parenti hanno deciso di farmi fuori». Mariano, 20 anni, ha già imparato l’italiano ed è l’autore del primo gol fatto da questa squadra speciale. È fuggito dal Mali perché lo zio, subito dopo la morte del padre, gli ha impedito di andare a scuola e l’ha obbligato a pascolare le vacche di famiglia. Il portiere, Jeffrey Omonigho, in Nigeria viveva in fuga da anni: «La mia è una famiglia che non condivide le azioni del governo, mio padre è stato trucidato e io avevo già il destino segnato». L’attaccante su cui tutti scommetterebbero si chiama Collins, ha 26 anni, il piede giusto e un sorriso contagioso: a Sassari è diventato papà e sogna di costruire qui il futuro suo e della piccola Josephine.
Il vero debutto in campo sarà il 4 ottobre in Seconda categoria.
(29/09/2015 Fonte: La Stampa)
Italia – A Sassari, la prima squadra di calcio di soli migranti
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