Il 70% degli italiani si trova d’accordo con l’affermazione per cui ci sono troppi immigrati nel Paese, e che il fenomeno dell’immigrazione ha messo a dura prova i servizi pubblici italiani. Il 43% è d’accordo con l’idea che a causa degli immigrati è più difficile trovare lavoro, mentre il 22,8% pensa che l’immigrazione sia un bene per l’economia del nostro Paese. Questi alcuni dei risultati della ricerca realizzata dalla Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea CDEC di Milano in collaborazione con IPSOS dal titolo “Stereotipi e pregiudizi degli italiani”, presentata questa mattina in un incontro all’Istituto Pitigliani di Roma. Secondo la ricerca, “è aumentata l’intolleranza verso gli immigrati, la xenofobia, cresce il pensiero di destra”. Secondo gli italiani, tra le priorità del Paese troviamo “al primo posto il tema occupazionale ed economico”, al secondo posto “il tema delle istituzioni”, nell’accezione della “critica alla politica e la corruzione”, ha spiegato Nando Pagnoncelli di Ipsos durante l’incontro. Al terzo posto troviamo l’immigrazione, ma mentre “nel 2013 il tema era citato solo dal 3% degli italiani, oggi sono il 35%” a sottolineare i migranti come uno dei temi più importanti per il Paese. Nel quadro italiano l’immigrazione è vista come un’aggressione, c’è una forte spinta antisistema, c’è un’idea di Paese in declino nella quale il 67% delle persone pensa che “sia necessario un leader forte che difenda il popolo” e il 75% crede che le politiche vadano a vantaggio dei ricchi.
(27/09/2017 Fonte: AnsaMed)
Italia – Migranti: sondaggio, 7 italiani su 10 pensano siano troppi
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