Questo designer di origine ivoriana e senegalese, che vive tra Parigi e New York e veste celebrità come Kim Kardashian e Beyoncé, non ama le luci della ribalta. Frequenta poco i social e raramente si concede all’obiettivo. Ha fatto un’eccezione per il suo amico Chris Craymer. Il grande fotografo di moda gli ha dedicato infatti un intero capitolo del suo ultimo libro, From the Heart (editore Damiani), un volume che mixa ritratti e frammenti di storia personale.
«Jenke non è facile da definire», scrive Craymer. «E’ una persona che attinge con dovizia e libertà ai tanti modelli di stile incontrati durante la sua vita. Come quel nonno di cui parla spesso, che passava senza sforzo dalle cerimonie tradizionali nel villaggio d’origine a conversazioni filosofiche in giacca e cravatta».
Jenke, proiettato nel fashion system contemporaneo, tiene insieme il vecchio e il nuovo, le origini africane del suo viaggio esistenziale e creativo e il suo percorso in fieri, la moda e l’arte. Conquistando un pubblico sempre più variegato e aperto alle contaminazioni.
(Stefania Ragusa)