Le miniere illegali rischiano di provocare un disastro a Johannesburg. Secondo le autorità le attività incontrollate di estrazione possono causare esplosioni e crolli delle strutture non autoritzzate. Un’inchiesta condotta dal quotidiano Sunday Times, che censisce tutti i siti, ha acceso i riflettori sulla situazione.
Il sindaco della città è stato addirittura drastico: “queste attività illegali non solo costituiscono una minaccia per le infrastrutture ma anche per le vite dei residenti, in particolare, il principale centro conferenze della città e il più grande stadio potrebbero collassare e ridursi ad un cumulo di macerie per l’instabilità del terreno nell’area. Il diffuso ricorso agli esplosivi in miniere dismesse potrebbe avere conseguenze disastrose per i cittadini di Johannesburg e potrebbe verificarsi la perdita di molte vite se questi esplosivi dovessero danneggiare impianti petroliferi e di gas”.
Johannesburg si sviluppa sulle colline del Witwatersrand, che ospita i più ricchi giacimenti aurei, secondo i dati raccolti dal Minerals Council sudafricano. La prospettiva di estrarre oro ha determinato la ripresa dell’attività in molte miniere abbandonate. Tra le misure che il Dipartimento delle Risorse minerarie si appresta ad adottare, spicca proprio il controllo dei siti dismessi che dovrebbero essere resi inaccessibili.
Questi vecchi siti sono proprio quelli che all’inizio del secolo hanno richiamato cercatori d’oro che poi hanno dato vita a quella che è diventata la odierna Johannesburg.
(Raffaele Masto – Buongiorno Africa)