Julius Nyerere nel pantheon dell’UA, inaugurata una statua in suo onore

di claudia

Il padre fondatore della Tanzania, Julius Nyerere, è stato omaggiato con una statua nel giardino dell’Unione africana, ad Addis Abeba. Il monumento è stato rivelato nel fine-settimana, in occasione del 37esimo vertice dei Capi di Stato dell’Unione Africana.

Nyerere guidò quella che oggi è la Tanzania dall’indipendenza, nel 1961, fino al 1985. Conosciuto nel Paese come Mwalimu, che in swahili significa “insegnante”, Nyerere era un panafricanista impegnato che ospitò e dette rifugio a combattenti per l’indipendenza contrari al dominio della minoranza bianca in Africa meridionale e ha avuto un ruolo chiave nella creazione dell’Organizzazione dell’Unità Africana, che in seguito divenne l’Unione Africana.

Inaugurando la statua, durante una cerimonia alla quale hanno partecipato numerosi capi di stato africani, il leader della Commissione dell’Ua Moussa Faki Mahamat ha detto: “L’eredità di questo straordinario leader racchiude l’essenza del panafricanismo, della profonda saggezza e del servizio all’Africa”, chiudendo il discorso citando proprio Nyerere al vertice inaugurale dell’Oua nel 1963: “Il nostro continente è uno e noi siamo tutti africani”. Rendendo omaggio a Nyerere, la presidente della Tanzania Samia Suluhu Hassan, presente all’inaugurazione, ha detto: “Per lui, il benessere dell’Africa veniva prima dell’approvazione popolare, della fortuna personale o del benessere del Paese”.

Nyerere è morto nel 1999, all’età di 77 anni, e l’anniversario della sua morte, il 14 ottobre, è un giorno festivo in Tanzania.

È il terzo leader africano ad essere onorato con una statua nel cortile della sede dell’Ua, dopo il padre fondatore del Ghana, il panafricanista Kwame Nkrumah, e l’ultimo imperatore d’Etiopia Haile Selassie, un simbolo del nazionalismo africano per aver resistito ai tentativi dell’Italia di colonizzare il Paese nel 1930.

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