Il nuovo disco del cantante maliano è un esempio intrigante di musicalità contemporanea. Troviamo infatti i tre elementi principali della musica Mandingo: la kora, suonata da Ballaké Sissoko, il balafon, suonato da Lansiné Kouyaté, e lo ngoni, suonato da Badjé Tounkara.
Più talvolta il violoncello, suonato da Vincent Segal, che si è occupato anche della produzione. Il risultato è una musica brillante e, allo stesso tempo, morbida, animata da una ritmica alterna e legnosa. Il sussurrato “Sadjo” e il classico “Hera” sono le perle dell’album.