Dai territori Baoulè della Costa d’Avorio, una pietanza sostanziosa, ricca e saporita che è divenuta piatto nazionale. La cottura lenta del pollo in una pentola di terracotta conferisce morbidezza alla carne ed esalta il sapore degli ortaggi locali che l’accompagnano.
Piatto: unico
Tempo: 1 ora
Difficoltà: facile
Porzioni: 3 persone
Ingredienti:
1 pollo intero, tagliato a pezzi – 4 pomodori pelati e sminuzzati – 3 cipolle tritate – 2 spicchi d’aglio – 2 melanzane a tocchetti – 3 cucchiai di olio – 2 foglie di alloro – 1 pezzettino di radice di zenzero – 2 peperoncini freschi interi – 1 cucchiaio di paprika – 1 dado vegetale – sale q.b – pepe q.b
Procedimento
– Tagliate a pezzi il pollo e adagiatelo in una pentola di terracotta coi tre cucchiai di olio.
– Aggiungete i pomodori tagliati finemente con il loro succo, le cipolle, l’aglio e le melanzane a tocchetti e regolate di sale e pepe.
– Unite il dado vegetale sbriciolato, la paprika, le foglie di alloro, i peperoncini e la radice di zenzero, e iniziate la cottura a fuoco basso.
– Mescolate e coprite il tegame con il coperchio, lasciando cuocere il tutto a fiamma lenta per 30 minuti.
– Togliete il coperchio, mescolate e proseguite la cottura per altri 10 minuti circa.
– Servite lo stufato di pollo accompagnandolo con riso bianco o semola di manioca (attiekè)
(Irene Fornasiero)