Ambiente o interessi commerciali? Questa è la domanda che da anni si pongono le autorità del paese africano ma il Ministero delle risorse naturali ha deciso che l’impatto ambientale era troppo alto e da qui il divieto totale di introdurre, produrre o vendere buste di plastica non biodegradabili in tutto il Kenya.
I produttori stengono però che in questo modo circa 80.000 posti di lavoro potrebbero essere persi.
I keniani, infatti, usano in media circa 24 milioni di sacchetti in un mese e il vero dubbio avanzato da molti è quale sarà l’alternativa. Qualcuno ha iniziato ad introdurre sacchetti di carta o tela, ma risultano molto costosi rispetto a quelli in polietilene che venivano distribuiti gratuitamente dai commercianti.
Il kenya comunque non sarebbe il primo paese africano; Sud Africa, Ruanda ed Eritrea hanno già introdotto il divieto.
(28/07/2017 Fonte: Euronews)
Kenya – Al bando i sacchetti di plastica
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