Sono aumentate di oltre il 40% le importazioni del Kenya dai vicini paesi della Comunità dell’Africa Orientale (EAC), di cui anche Nairobi fa parte.
Lo riferisce la stampa locale, riportando gli ultimi dati diffusi ieri dall’ufficio nazionale di statistica del Kenya (KNBS), dai quali si evince che le importazioni del Kenya dai paesi EAC sono aumentate del 43% su base annua nei primi nove mesi del 2018 mentre le esportazioni verso la regione sono rimaste invariate, gli ultimi dati hanno mostrato .
Le importazioni sono ammontate a 54,83 miliardi di scellini keniani (543 milioni di dollari) tra gennaio e settembre 2018, rispetto ai 380 milioni di dollari registrati nello stesso periodo del 2017, secondo i dati di KNBS.
Il Kenya, che è la più grande economia dell’EAC, ha esportato beni per 860 milioni di dollari ad altri membri di EAC nei primi nove mesi, una cifra equivalente rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
L’EAC è formata da cinque altre nazioni: Uganda, Tanzania, Ruanda, Burundi e Sud Sudan.
Le importazioni dal Kenya provenienti dalla regione provengono principalmente dall’Uganda e dalla Tanzania e sono in gran parte importazioni alimentari in particolare cereali come mais e grano.
I dati mostrano una crescita, in particolare, delle importazioni dall’Uganda, che ammontavano a 410 milioni di dollari tra gennaio e settembre, rispetto ai 243 milioni di dollari dello stesso periodo del 2017.
[Redazione InfoAfrica]