Veduta aerea del campo profughi di Dadaab. Abitazioni in lamiera, legno e terra battuta hanno preso il posto di tende e capanne. – Foto di Tommy Trenchard
I campi per rifugiati sono per noi la fotografia dell’emergenza e della precarietà. La realtà è spesso ben diversa, come illustrano i casi macroscopici di Kakuma e Dadaab che il governo ora vuole chiudere, senza curarsi delle conseguenze.
L’intero servizio sull‘ultimo numero di Africa.