Nella discarica di Kware, situata nella baraccopoli di Mukuru, a Nairobi, Kenya, nove cadaveri sono stati scoperti da giovani ragazzi del quartiere, avvolti in sacchi, tutti corpi di donne. Il ritrovamento è avvenuto venerdì, ma è continuato nel fine settimana il ritrovamento di nuovi corpi. Secondo la stampa keniana, altri cinque sono stati recuperati dalla discarica di Kware, tutti legati in sacchi simili a quelli trovati in precedenza. Si teme che il numero di corpi aumenti mentre le ricerche proseguono, anche in considerazione dell’estensione del sito.
Nel frattempo, il capo della Direzione delle indagini penali (Dci) Mohamed Amin ha dichiarato che dovrebbe parlare oggi alla nazione in seguito all’arresto del principale sospettato dell’omicidio delle donne. Il sospettato è stato arrestato questa mattina a Kayole, dove si nascondeva, hanno riferito le autorità. Il luogo dove è state arrestato il sospettato, che avrebbe confessato gli omicidi seriali, si trova a circa 500 metri dalla discarica di Kware.
Amin ha anche confermato che gli investigatori della sezione omicidi stavano analizzando campioni dalla scena per identificare i corpi mutilati. “Le indagini preliminari suggeriscono una modalità di uccisione simile per i morti. Se si guarda l’età, era tra i 18 e i 30 anni. Sono tutte donne. Se si guarda come i corpi sono stati camuffati e confezionati, sono tutti uguali”, ha detto Amin, secondo il quale i corpi avevano un grado di decomposizione simile, stimato tra una e due settimane. Oggi è prevista l’autopsia sui corpi all’obitorio cittadino, mentre le squadre continuano a cercare corpi nella discarica.
