Le autorità keniane sabato hanno arrestato il capo dell’agenzia che gestisce i terreni pubblici e il direttore della compagnia ferroviaria nazionale, perché sospettati di corruzione in un caso di assegnazione di terreni nel progetto da 3 miliardi di dollari della ferrovia Standard Gauge Railway che collega la capitale Nairobi al porto di Mombasa.
Il grande progetto infrastrutturale è stato inaugurato lo scorso anno e finanziato dalla Cina ed è una delle più importanti opere volute dall’amministrazione del presidente keniano Uhuru Kenyatta, il cui governo ha però anche annunciato una dura lotta alla corruzione nel paese.
Mohammed Abdalla Swazuri, a capo del National Land Commission e Atanas Kariuki Maina, direttore del Kenya Railways Corporation sono i nomi illustri comparsi nella lista dei 18 ufficiali e uomini di affari pubblicati dalla procura di Nairobi sabato pomeriggio.
I due uomini dovranno comparire oggi di fronte ai giudici. La procura sostiene di avere le prove che i due abbiano ceduto del terreno pubblico per il progetto ferroviario in cambio di ingenti indennizzi di denaro, come riporta la Reuters.
L’opposizione keniana e molti economisti hanno criticato il progetto ferroviario sostenendo che il costo dell’opera abbia aumentato il debito pubblico del paese, che il Fondo monetario internazionale ha stimato sia pari al 54% del Pil nel 2017-18.
Numerosi analisti ritengono anche che la più ricca economia dell’Africa dell’Est assieme all’Etiopia, soffra di ingenti perdite di Pil proprio a causa della corruzione endemica che tra l’altro ostacola l’arrivo di investitori e lo sviluppo economico.