Donne somale nel campo profughi di Dadaab (Kenya), in fila per la distribuzione di aiuti alimentari. – Foto di Marco Gualazzini
Distese di ripari in plastica e lamiere sorte in tempi record e destinate a scomparire presto.
I campi per rifugiati sono per noi la fotografia dell’emergenza e della precarietà. La realtà è spesso ben diversa, come illustrano i casi macroscopici di Kakuma e Dadaab che il governo ora vuole chiudere, senza curarsi delle conseguenze.
L’intero servizio sull‘ultimo numero di Africa.