L’intesa firmata da Nairobi e Londra tutelerà i prodotti keniani sul mercato britannico anche dopo la Brexit. Lo hanno affermato i funzionari governativi keniani commentando l’accordo siglato martedì che pone fine ai protocolli che finora avevano regolato il commercio tra i due Paesi e che rispecchiavano gli standard dell’Unione Europea (dalla quale Londra uscirà nel 2021).
La cerimonia della firma ha suggellato quattro mesi di negoziati tra il Kenya e il Regno Unito, nonché tra il Regno Unito e l’intera Comunità dell’Africa orientale qualora altri Stati membri aderissero all’accordo nei prossimi 25 anni. Questa intesa è infatti una sorta di accordo-quadro con il quale lo United Kingdom cerca di riassestare le proprie relazioni dopo l’uscita dall’Unione europea.
Mentre i prodotti kenioti come caffè, tè, fiori recisi, verdure fresche ed erbe entreranno nel Regno Unito come prima, esenti da dazi e quote; l’accordo impegna il Kenya a lavorare affinché questa intesa possa essere la base per un mercato comune e libero nell’Africa orientale.
Il Regno Unito, da parte sua, si è impegnato a rafforzare la sua cooperazione allo sviluppo per supportare i paesi dell’Africa orientale nella realizzazione dei loro obiettivi di sviluppo. Ciò include investimenti in settori chiave dell’economia del Kenya «per sostenere l’agenda prioritaria del governo per i Big Four e i programmi di sviluppo Vision 2030 del Kenya», intesi a migliorare l’industria, l’agricoltura, il turismo e l’assistenza sanitaria.
