Un team di ricercatori finlandesi dell’Università di Helsinki ne ha le prove: il Galagone nano di montagna (Paragalago Orinus, ex Galagoides Orinus) esiste ancora e vive in Kenya.
Si tratta di un piccolo primate strepsirrinio che vive solo nel Paese dell’Africa occidentale. E’ stato segnalato per la prima volta nel 2002 e in seguito non è mai più stato avvistato. Fino a poco tempo fa.
Il piccolo animaletto pesa solo tra i 100 e i 180 grammi e abita le foreste montane nei pressi della catena montuosa di Taita, nell’area geografica del Parco Nazionale dello Tsavo Ovest. Vive in piccoli gruppi familiari ad altitudini comprese tra 1400 e 1950 metri e comunica con i suoi simili tramite caratteristici versi acuti.
Esistono altre specie di galagone, tutte endemiche dell’Africa. Alcune di queste sono molto comuni, come il cosiddetto “bush baby” che si trova anche sulla costa. Il loro nome scientifico è Galagoides. Molte di queste specie si assomigliano talmente tanto che gli scienziati hanno dovuto differenziare tra loro in base ai versi che emettono e nel 2017 è stata creata la categoria dei Paragalago.
I ricercatori che sono riusciti ad avvistarli hanno spiegato che trovare questi rari primati è molto difficile, anche perché hanno l’abitudine di essere attivi solo di notte saltando agilmente da un albero all’altro. Si nutrono di falene, cicale e altri insetti, mentre una volta a terra si nutrono furtivi di insetti. I ricercatori ritengono che questo piccolo mammifero sia comunque sull’orlo dell’estinzione. Il tutto dipenderà dallo stato di conservazione delle aree tropicali in cui vivono.
L’anno scorso nell’Arabuko Sokoke forest fu invece avvistato un rarissimo esemplare di toporagno elefante dal ciuffo d’oro. Il Kenya si conferma così sempre più terra di rarità faunistiche.
(Valentina Giulia Milani)