Kenya, il presidente Ruto dimissiona tutto il governo

di claudia
William Ruto

Il presidente keniano William Ruto ha annunciato il licenziamento di quasi tutto il governo, ad eccezione del vicepresidente e del ministro degli Esteri. Lo ha fatto con un discorso alla nazione, trasmesso in tv dalla State house di Nairobi, ieri pomeriggio: “Dopo aver ascoltato ciò che ha detto il popolo del Kenya e dopo una valutazione complessiva delle prestazioni del mio ufficio, dei suoi risultati e sfide, ho deciso di licenziare con effetto immediato tutti i membri” del governo.

“Avvierò immediatamente ampie consultazioni tra diversi settori e gruppi politici, con l’obiettivo di definire un governo ampio che mi aiuti ad accelerare le misure necessarie e urgenti” ha detto Ruto.

L’annuncio arriva due settimane dopo un’ondata di proteste contro il governo, che hanno causato una quarantina di morti, centinaia di feriti e arrestati. Dalla prima protesta, il giorno 18 giugno, contro la proposta di bilancio del governo che introduceva nuove tasse, la Commissione nazionale per i diritti umani del Kenya (Knhcr) ha conteggiato ufficialmente 39 morti e denunciato violenze ed abusi da parte di polizia ed esercito, schierati in forze a Nairobi e in tutto il Paese per reprimere le proteste. Il movimento di protesta, caratterizzato dalla giovane età dei membri, si è trasformato in un vero e proprio movimento popolare che sfida apertamente il governo in carica.

In seguito alle proteste, Ruto ha annunciato il ritiro del progetto di bilancio 2024-2025, che prevedeva in particolare un’imposta sul valore aggiunto del 16% sul pane e un’imposta annuale del 2,5% sui veicoli privati, oltre che imposte sulle transazioni digitali, sulla cancelleria e le divise universitarie, le rette scolastiche, gli alloggi. Il governo ritiene necessarie nuove tasse a causa dell’elevato debito del Paese e gli aumenti fiscali previsti avrebbero dovuto permettere di finanziare proprio il bilancio, contando su 4.000 miliardi di scellini (ovvero 29 miliardi di euro) di spesa.

Il debito pubblico del Kenya ammonta a circa 10 trilioni di scellini, ovvero circa il 70% del Pil.

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