Il presidente del Kenya William Ruto ha paventato un complotto volto a rapire e uccidere il capo della Commissione elettorale Wafula Chebukati alla vigilia dell’annuncio dei risultati presidenziali, l’anno scorso, quando Ruto è stato dichiarato vincitore delle elezioni presidenziali con il 50,5% dei voti. Lo riportano i media locali.
Il presidente della commissione elettorale Wafula Chebukati ha detto di aver fatto il suo dovere nonostante le minacce ricevute. “Sappiamo che c’è stato un tentativo diretto di rapire il signor Chebukati e ucciderlo in modo che la sua Commissione fosse paralizzata, o che un commissario compiacente prendesse il sopravvento e sovvertisse la sovranità del popolo. È stato un periodo duro, freddo e solitario, le minacce erano terribili, le ricompense promesse generose e la pressione implacabile”. Ruto è intervenuto, ieri, durante un incontro con commissioni e uffici indipendenti presso la State House, a Nairobi.
Il rivale del presidente alle elezioni, Raila Odinga, ha definito le accuse di Ruto un “ritornello ben coreografato”.