Il progetto kaniano per esportare il primo carico di 20.000 barili di greggio entro maggio potrebbe scontrarsi contro difficoltà infrastrutturali. La strada di 296 km che collega i giacimenti petroliferi in Lokichar, Turkana nel Nord-Ovest del Paese, alla città di Kitale, è stata completata solo per il 20%. Per portare a termine i lavori, il Governo ha licenziato un provvedimento di urgenza. La strada incompleta, insieme con l’insicurezza nella regione, potrebbe ostacolare l’ambizioso piano per consegnare il petrolio a Mombasa a maggio, un mese prima. «Due pozzi nel campo Amosing e tre pozzi in campo Ngamia sono pronti per entrare a regime. Stiamo trattando con gli armatori per organizzare il primo carico di 20mila barili di greggio entro maggio», ha detto Andrew Kamau, Segretario del ministero dell’Energia. Il Governo sta anche organizzando la raffinazione in modo che i prodotti siano conformi agli standard internazionali.
Rimane appunto l’ostacolo della strada. Se non verrà ultimata, sarà quasi impossibile esportare l’oro nero.
(08/03/2017 Fonte: The East African)
Kenya – Manca la strada, difficile l’esportazione di petrolio
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