Almeno sette morti e 13 feriti, secondo il quotidiano keniano Daily Nation, è il bilancio dell’esplosione di un minibus di trasporto pubblico, saltato in aria su un ordigno mentre percorreva la strada da Arabia a Mandera, nel nord-est del Kenya, non lontano dal confine con la Somalia.
Secondo alcune fonti della polizia, non solo il veicolo ha urtato la mina esplosiva, ma è stato anche preso di mira da colpi d’arma da fuoco esplosi da un gruppo di uomini armati. Il direttore dei servizi sanitari della contea di Mandera, Abdi Maalim, ha riferito che l’ospedale di riferimento ha ricevuto sette corpi senza vita e 13 pazienti feriti di cui quattro in condizioni critiche. Un sospettato è stato arrestato in connessione con l’esplosione ed è sottoposto a interrogatorio. Gli aggressori sarebbero stati in sei. Una squadra di pattuglia che era a piedi e vicino all’area ha risposto immediatamente”, si legge in un rapporto della polizia visto dal Daily nation.
L’attacco non è stato rivendicato, ma combattenti del gruppo somalo al-Shabaab hanno organizzato diversi attacchi su larga scala all’interno del Kenya in rappresaglia per l’invio di truppe in Somalia da parte di Nairobi nel 2011. Il gruppo somalo sta cercando di rovesciare il governo di Mogadiscio, sostenuto a livello internazionale, e controlla vaste aree all’interno della Somalia meridionale da dove lancia regolarmente attacchi nella capitale e altrove.
(foto simbolica)