Il Kenya è uno dei principali Paesi dell’Africa subsahariana nell’adozione dell’Intelligenza artificiale (Ai): è quanto emerso durante la conferenza sull’Intelligenza artificiale in Africa tenutasi venerdì scorso a Nairobi, organizzata da Microsoft come parte del suo tour globale sull’Ia.
Tra i settori guidati dall’Ai in Kenya ci sono l’assistenza sanitaria, le catene di fornitura nel commercio al dettaglio e il miglioramento dell’esperienza dei clienti nel settore bancario, con vantaggi che secondo quanto emerso alla conferenza sono già tangibili e derivano dalla trasformazione dei settori industriali. Secondo Phyllis Migwi, country manager di Microsoft Kenya, sono stati compiuti notevoli progressi nel rafforzamento delle capacità di Intelligenza artificiale del Kenya, con molte start-up e aziende che hanno avuto un impatto significativo su tutta l’Africa orientale e sul continente, con soluzioni innovative sviluppate internamente per affrontare alcune delle sfide più urgenti.
Il Kenya è in prima linea nella rivoluzione dell’Ai in Africa, insieme a Sudafrica e Nigeria: i tre Paesi non solo stanno guidando l’innovazione ma stanno anche costruendo l’infrastruttura necessaria per sfruttare l’Intelligenza artificiale per la crescita socio-economica. Migwi ha sottolineato l’importanza di promuovere una crescita tecnologica sostenibile come strategia fondamentale per garantire la posizione del Kenya nell’economia digitale globale.
L’anno scorso, Microsoft ha annunciato una nuova iniziativa di formazione in Kenya, un programma innovativo volto a formare un milione di persone in materia di intelligenza artificiale e sicurezza informatica.
Kenya, primato africano per l’Intelligenza Artificiale
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