Il Kenya ha subito un record di 860 milioni di attacchi informatici negli ultimi 12 mesi secondo quanto riferito dall’ente regolatore delle comunicazioni del Paese che in una dichiarazione ha precisato che “la frequenza e la portata delle minacce informatiche sono aumentate drasticamente”.
Nel 2017, il Kenya aveva subito 7,7 milioni di attacchi informatici.
La stampa locale ricorda che a luglio, un attacco informatico di alto profilo attribuito al gruppo di hacker filorusso Anonymous Sudan ha interrotto l’accesso a più di 5.000 servizi governativi online nel Paese, tra cui le richieste e i rinnovi di visti, passaporti e patenti di guida. L’attacco ha anche disabilitato i sistemi di prenotazione online dei treni e le transazioni di denaro mobile.
L’Autorità per le comunicazioni del Kenya ha precisato che il 79% degli attacchi registrati negli ultimi 12 mesi sono stati causati da criminali informatici che si sono infiltrati nei sistemi informatici delle organizzazioni.
L’autorità di regolamentazione ha inoltre dichiarato che il 14% degli attacchi ha coinvolto software maligni, il 6,5% ha coinvolto criminali informatici che hanno inondato i server di traffico per sovraccaricare la loro infrastruttura e i restanti attacchi hanno preso di mira le applicazioni web.
Secondo il regolatore, il Kenya è ora il terzo Paese africano più bersagliato dai criminali informatici, dopo la Nigeria e il Sudafrica.
