Nel nord del Kenya, vicino al lago Turkana, in un’area desertica dove le temperature raggiungono talvolta i 40 gradi, i ricercatori della Stony Brook University di New York e della Max Planck Society di Berlino hanno scoperto il «Lothagam North». È una struttura di 30 metri di diametro, con una grande cavità in cui riposano da cinque millenni 580 morti. La tomba è piena di pietre e coperta da grandi colonne.
Costruito dai primi allevatori insediati nell’area, il monumento è stato venerato per decenni dalle comunità locali. «Le persone non si vedono come discendenti dei morti sepolti, ma controllano il sito e si assicurano che sia protetto», ha detto Elizabeth Sawchuk della Stony Brook University.
I corpi indossano gioielli in guscio d’uovo di struzzo. I morti sono uomini, donne o bambini sepolti insieme indipendentemente dall’età. Né gli ornamenti né la posizione dei corpi rivela una gerarchia tra individui. Ciò ha colpito molto i ricercatori. Questa comunità era quindi egualitaria.
«Gli scienziati pensavano che la struttura fosse destinata alle élite -, ha detto Elisabeth Hildebrand, professore alla Stony Brook University -. Ma la posizione dei corpi, i loro vestiti e i loro gioielli vanno contro questa tesi».