Foto di Tony Karumba
Cataste di zanne e prodotti lavorati di avorio confiscati dalle autorità keniane vengono bruciati nei dintorni di Nairobi perché non finiscano nuovamente nelle mani dei trafficanti. Ogni giorno in Africa vengono uccisi dai bracconieri almeno cento animali. Il commercio illegale dell’avorio – alimentato da corruzione e guerre – minaccia di far sparire nei prossimi dieci anni il 20% degli elefanti. I contrabbandieri di zanne sono particolarmente attivi in Tanzania, Kenya, Sudafrica e Camerun.
Per leggere l’intero reportage dalle riserve della Tanzania, fronte caldo di una feroce guerra che minaccia di estinguere i maestosi animali, abbonati alla rivista Africa: www.africarivista.it/abbonati/