Kenya, Ruto parla alla nazione ma scalda solo la politica

di claudia

Nel suo discorso alla nazione tenuto ieri al Parlamento riunito in seduta comune a Nairobi, il presidente del Kenya, William Ruto, si è soffermato sulle critiche e le preoccupazioni circa le sparizioni forzate, negando tutte le accuse. Secondo il rapporto annuale della Commissione nazionale keniana per i diritti umani, tra giugno e novembre sono stati registrati più di 74 casi di sparizioni. Durante il suo intervento, trasmesso in tv e sui social, Ruto ha voluto “spiegare” il dato: “Molti di questi casi sono stati risolti e altri si sono rivelati false informazioni. Inoltre, un buon numero di queste cosiddette persone scomparse sono state arrestate dalla polizia. In questi casi, i sospettati sono stati debitamente consegnati alla giustizia” ha detto, specificando di condannare “tutti gli atti extragiudiziali che mettono in pericolo la vita o la libertà di chiunque”.

Tuttavia la versione di Ruto non convince pienamente: sabato l’oppositore ugandese Kizza Besigye si trovava a Nairobi per partecipare alla presentazione di un libro ma è scomparso nel nulla, per ricomparire soltanto mercoledì mattina in manette alla Corte marziale di Kampala, in Uganda, un caso sul quale Ruto non si è pronunciato ma per il quale la polizia respinge ogni responsabilità, negando di avere arrestato ed estradato Besigye.

Ma le critiche, la politica e la gestione del potere sono solo alcuni temi tanti temi toccati da Ruto nel suo terzo discorso sullo stato della nazione: Ruto ha detto che il Kenya vanta ingenti scorte nazionali di prodotti alimentari, tra cui 47 milioni di sacchi da 90 chilogrammi di mais, 8,8 milioni di sacchi di fagioli, 10,4 milioni di sacchi di grano e 2,1 milioni di sacchi di riso e ha detto che gli interventi governativi volti a rafforzare il settore agricolo, tra cui il sostegno agli agricoltori con fertilizzanti sovvenzionati, hanno prodotto i loro frutti, aumentando la sicurezza alimentare del Paese. Nel settore dello zucchero, il Capo dello Stato ha rivelato che tutti i 17 zuccherifici del Paese sono ora operativi e producono abbastanza zucchero da soddisfare la domanda locale: solo nel mese di luglio la produzione nazionale di zucchero ha raggiunto le 84.000 tonnellate, superando la media del consumo mensile nazionale di 40.000 tonnellate.

Da febbraio, il governo ha distribuito fertilizzanti sovvenzionati a un totale di 6,45 milioni di agricoltori registrati in 45 contee in tutto il paese, consentendo loro di aumentare le rese dei loro raccolti e ha inoltre distribuito 7 milioni di sacchi di fertilizzante per la semina e di copertura tramite il National cereals and produce board (Ncpb) per incrementare la produzione alimentare in tutto il Paese. Il governo ha inoltre concluso accordi a lungo termine con 11 fornitori di fertilizzanti assortiti per garantire che la merce sia disponibile per gli agricoltori di tutto il Paese.

Ruto ha detto che il governo prevede una crescita del prodotto interno lordo (Pil) rispettivamente del 5 e del 5,6% nel 2024 e nel 2025, dopo che l’economia del Kenya ha registrato una crescita del 5,6% lo scorso anno.

Inoltre, Ruto ha promesso una lotta vigorosa e senza compromessi contro la corruzione, esortando le istituzioni indipendenti responsabili della lotta alla corruzione a intensificare i loro sforzi. 

Condividi

Altre letture correlate: