Era impigliato in una rete. I pescatori lo hanno notato e hanno chiamato subito il Kenya Wildlife Service (Kws). Quando gli operatori sono arrivati, hanno trovato un osprey, un falco migratore. Era un po’ acciaccato. Aveva alcuni lividi su una zampa, ma sembrava sano, anche se aveva perso un po’ di peso ed era disidratato. Poi, con grande sorpresa, hanno notato su una zampa un anello di metallo e hanno scoperto che il rapace aveva percorso quasi settemila chilometri per raggiungere il caldo Paese africano. Veniva dalla Finlandia, nazione in cui soggiorna d’estate.
«L’origine dell’uccello è stata stabilita da un anello sulla sua zampa – hanno spiegato i funzionari di Kws ai microfoni della Bbc –. Le scritte erano chiarissime e ci hanno permesso di conoscere la sua provenienza. Per questo dobbiamo ringraziare il Museum Zool di Helsinki, in Finlandia, che ha censito il suo passaggio».
Ora l’uccello, che è un formidabile mangiatore di pesci, sarà idratato, sfamato con una dieta adeguata e monitorato per alcuni giorni prima di essere rilasciato in natura.