È salito a tre il numero di morti nei disordini avvenuti in Kenya nel giorno della ripetizione delle elezioni presidenziali boicottate dalle opposizioni: oltre alle vittime già segnalate a Kisumu e Homa Bay, una terza è stata uccisa ad Athi River, una ventina di km a sud-est di Nairobi. Lo ha riferito una fonte della polizia.
A Kisumu, dove i contestatori hanno acceso fuochi e bloccato strade, ci sono stati anche 25 feriti in scontri con la polizia, ha riferito un medico pubblico della contea, Aloyce Kidiwa, precisando che molte ferite sono da arma da fuoco.
Intanto le presidenziali sono state annullate e rinviate a sabato a causa di violenze dell’opposizione in quattro contee della ex-provincia occidentale di Nyanza, roccaforte dell’opposizione. Lo ha annunciato il sito del quotidiano keniano «Daily Nation» citando il presidente della Commissione elettorale, Wafula Chebuati. Le operazioni di voto verranno ripetute a Kisumu, contea dell’omonima terza maggiore città del Kenya, Migori, Homa Bay e Siaya. Nyanza era una delle otto province amministrative keniane in cui era diviso il paese prima che venisse ristrutturato in 47 contee con la costituzione del 2010. E’ abitata soprattutto da Luo, etnia cui appartiene il leader dell’opposizione, Raila Odinga. Kisumu è una città da oltre 400 mila abitanti. Nelle quattro contee non è stato possibile votare, ha precisato il presidente della Commissione elettorale (Iebc) e la votazione verrà ripetuta una volta che le forze dell’ordine avranno restaurato l’ordine, scrive il sito del giornale sintetizzando dichiarazioni di Chebuati.
(27/10/2017 Fonte: Ansa)
Kenya – Scontri elettorali, tre morti e decine di feriti
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