In Kenya, le scuole rimarranno chiuse fino a gennaio. Anche gli esami dell’ultimo anno, che generalmente si tengono a ottobre e novembre, sono stati annullati. Solo i college e le università potranno riaprire a settembre, ma se rispettano le rigide linee guida governative. Lo ha deciso il ministro dell’istruzione George Magoha come misura per contenere la pandemia di coronavirus.
In Kenya si sono registrati ottomila casi di Covid-19 con almeno 164 morti. Cifre ancora contenute, ma che preoccupano perché recentemente si è registrato un forte aumento delle infezioni. Lunedì, il presidente Uhuru Kenyatta ha annunciato una riapertura graduale del Paese, compresa la revoca delle restrizioni di viaggio nelle principali città di Nairobi e Mombasa. Tuttavia, ha prolungato il coprifuoco durante la notte a livello nazionale – dalle ore 21 alle 4 – per altri 30 giorni.
Il Kenya Institute of Curriculum Development, gestito dal governo, sta fornendo programmi scolastici via radio, televisione e online da quando gli studenti hanno smesso di frequentare le lezioni a marzo. Ma mentre alcuni sono stati in grado di coprire il programma usando queste risorse, ci sono molti altri che, appartenendo a famiglie poverissime, non hanno accesso alla tecnologia. Magoha ha affermato che il ministero cercherà, nelle prossime settimane, di rendere l’apprendimento online accessibile a tutti gli alunni.