Il Presidente Uhuru Kenyatta inaugura domani, mercoledì 31 maggio, la nuova linea ferroviaria Nairobi-Mombasa. Finanziata al 91% da China Exim Bank e costruita dalla società cinese China Road and Bridge Corporation (Cbrc), questa linea è il progetto infrastrutturale più grande intrapreso dal Kenya dopo l’indipendenza. Ha una lunghezza di 500 km che verranno percorsi in quattro ore. La sua messa in servizio contribuirà anche a creare posti di lavoro e partenariati di formazione tecnica tra Kenya e Cina.
La tratta avrà importanti ricadute sull’economia keniana. «Possiamo dire senza dubbio – ha dichiarato Atanas K. Maina, direttore delle Ferrovie del Kenya – che negli ultimi tre anni, molti keniani hanno acquisito competenze. Dal momento in cui Cbrc è arrivata in Kenya, oltre il 90% della popolazione locale lungo la tratta è impiegato nella costruzione e ella manutenzione. Crediamo che anche in futuro molta gente continuerà a lavorare sulla ferrovia. La tratta stimolerà anche il turismo».
«Per il nostro Paese – ha aggiunto Atanas K. Maina -, questa linea rappresenterà uno snodo vitale. Da 30 anni, ci battiamo per progetti di questa portata. Ogni due anni, le nostre strade devono essere rifatte con costi enormi. Gli incidenti tra camion poi sono frequenti, con un elevato tributo in termini di vite umane. La ferrovia rappresenta invece una alternativa sicura e, nel lungo periodo, meno costosa», .
La tratta, che ora farà capolinea a Nairobi, in un prossimo futuro potrà essere prolungata verso l’Uganda, probabilmente fino a Kampala.
La ferrovia Nairobi-Mombasa rappresenta un pezzo importante della storia del Kenya. Fu la Gran Bretagna, allora potenza coloniale, a voler costruire una linea che collegasse la costa con l’interno. Non fidandosi della manodopera locale, fece arrivare migliaia di operai dall’India. Questi lavorarono in condizioni durissime, centinaia di loro morirono per le difficili condizioni climatiche e per l’ostilità del territorio. Gli eredi di questi operai asiatici formarono il nucleo storico della numerosa e intraprendente comunità indiana che opera tuttora in Kenya.
Alla linea Nairobi-Mombasa è legata anche la nascita di Nairobi. Prima dell’avvento dei coloni britannici, l’area dove ora sorge il centro della capitale era costituita da paludi e disabitata. Alla fine del XIX secolo, la zona fu raggiunta dai lavori per la costruzione della ferrovia che avrebbe collegato Mombasa all’Uganda, la Uganda Railway. La locazione dell’odierna Nairobi fu scelta per la realizzazione di un deposito di approvvigionamenti, che poi divenne quartier generale del progetto, e quindi cittadina. Infine, già all’inizio del Novecento, importante centro commerciale che poi si trasformò in capitale.