È partita la seconda edizione del programma di accelerazione rivolto alle startup del settore agroalimentare promosso da O-Farms, in collaborazione con l’acceleratore della Fondazione E4Impact, con sede a Nairobi. Complessivamente sono dieci le start-up keniane che avranno accesso a finanziamenti fino a 50 mila euro.
Alle dieci startup coinvolte nel progetto viene dedicato un programma di formazione ad hoc sul business dell’agri-circolarità, oltre che momenti di coaching e mentorship personalizzate e di gruppo. Le startup godranno di una continua assistenza tecnica al fine di integrare in maniera concreta i principi di sostenibilità all’interno del business. In programma anche l’inserimento delle startup in contesti che favoriscano le opportunità di networking per poter presentare il proprio progetto a investitori e stakeholder.
Infine, per quanto riguarda le fonti di finanziamento, all’interno del progetto è prevista una sovvenzione di avviamento peer-to-peer per un massimo di 50.000 euro a due delle imprese selezionate.
O-Farms è un acceleratore di Pmi africane del settore agricolo, finanziato da Ikea Foundation, che opera con l’obiettivo di incrementare la sostenibilità ambientale e sociale del settore, accelerando la crescita delle aziende agricole innovative nel territorio dell’Africa orientale.
Il progetto è portato avanti in Kenya con la collaborazione dell’acceleratore di startup di E4Impact a Nairobi. Il programma consentirà per due anni a dieci imprenditori di approfondire i temi legati alla circolarità del settore agroalimentare, attraverso lo sviluppo di modelli imprenditoriali innovativi, volti a ridurre le perdite agricole e a creare nuovi posti di lavoro nella regione.
E4Impact Accelerator è stato lanciato nel 2018 dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano con la Fondazione E4Impact – impegnata nella promozione di programmi di imprenditoria a forte impatto sociale in Africa – grazie al contributo dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics) con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di startup e Pmi locali attraverso attività di formazione personalizzate. L’acceleratore mira a supportare le startup favorendo l’attività di training, partnership con imprese italiane, accesso ai mercati italiani, servizi professionali e supporto nel fund-raising.
“Il Kenya ha tutte le potenzialità per diventare un hub agricolo centrale per l’economia africana, e noi siamo felici di poter continuare a dare il nostro contributo al raggiungimento di questo obiettivo” ha dichiarato il Prof. Mario Molteni, Ceo di E4Impact e delegato del rettore ai rapporti con le imprese dell’Università Cattolica. “Puntare sulla circolarità del settore agroalimentare è più che mai strategico, perché si tratta di un’innovazione che permette di portare vantaggi al territorio in diversi ambiti: permette di aumentare il livello di indipendenza alimentare della zona, creando allo stesso tempo un impatto positivo sia in termini di sostenibilità ambientale tramite la riduzione degli sprechi, che in termini sociali grazie all’opportunità di creazione di posti di lavoro”, ha detto. (