I turisti provenienti dall’Africa sono la forza trainante della ripresa del settore turistico del Kenya, “grazie all’espansione dei viaggi intraregionali”. Lo ha dichiarato Peninah Malonza, segretario di gabinetto del ministero keniano del Turismo, della Fauna selvatica e del Patrimonio.
Secondo il funzionario Uganda, Tanzania, Ruanda, Etiopia, Nigeria e Ghana stanno emergendo come mercati di provenienza significativi per l’industria turistica del Paese.
“I risultati dei Paesi africani testimoniano il vasto potenziale non sfruttato della nostra regione dell’Africa orientale e dell’Africa nel suo complesso”, ha detto Malonza durante un briefing con i media sull’imminente terza fiera regionale del turismo dell’Africa orientale che si terrà in Kenya dal 20 al 22 novembre.
Secondo il ministero, il turismo è una delle principali fonti di valuta estera del Kenya, insieme alle rimesse della diaspora, all’orticoltura e alle esportazioni di tè.
La fiera del turismo, della durata di tre giorni, riunirà più di 200 tour operator nazionali, regionali e internazionali, agenti di viaggio, agenzie di destinazione e vari altri operatori del settore per creare una rete di contatti e facilitare il business del turismo.